Ciò che si vede:
IL MINISTRO:
i ministri dell’ Eucaristia sono il Vescovo e i sacerdoti.
IL SEGNO:
il segno di questo sacramento è dato dal pane e dal vino. Simboli del frutto della terra e del lavoro dell’uomo e trasformati, nell’ultima cena di Gesù, nel suo corpo e nel suo sangue.
Questi simboli vengono presentati alla Messa, che è il memoriale del sacrificio fatto da Gesù, per noi.
LA PAROLA:
Il ministro della celebrazione eucaristica, durante la preghiera consacratoria, stende le mani sul pane e sul vino, e invoca lo Spirito Santo, perché vengano trasformati in corpo
e sangue di Gesù, ripetendo le parole del Signore che si concludono con “Fate questo in memoria di me”. Il cambiamento di sostanza che viene operato sul pane e sul vino si chiama
“transustanziazione” =(presenza reale di Gesù nell’Eucaretia, attraverso il passaggio della sostanza del pane e del vino, in quella del corpo e del sangue di Gesù, in virtù delle
parole
della consacrazione pronunciate dal sacerdote durante la Messa) .
Ciò che opera:
L’ Eucaristia è il pane della vita e della grazia, quindi è il cibo dell’anima: dona forza e aiuto particolare per poter vivere la fede i modo autentico e pieno. Questo
sacramento rappresenta il culmine delle azioni salvifiche (che ci salvano) di Dio, poiché è il memoriale (rito per ricordare) del sacrificio di Gesù che si è offerto per la salvezza
dell’umanità.
E’ anche il vertice della vita cristiana, perché cibarsi del corpo di Gesù vuol dire identificarsi sempre di più con lui.
L’Eucaristia è fonte di Comunione con Gesù, perché sancisce l’Alleanza d’amore (dare la propria vita per amore) fra Dio e gli uomini.